Fossa Mala, nel Grave un’azienda vitivinicola a 360 gradi.

Enoturismo a Fiume Veneto in un sistema eco – sostenibile.

Fossa Male, Grave del Friuli
Fossa Male, Grave del Friuli

Fossa Mala, nel Grave un’azienda vitivinicola a 360 gradi. Un’azienda a 360° che non poteva assolutamente mancare sulle pagine di Enoracolo. Un viaggio degustativo in terre friulane, patria di affascinanti vini bianchi. Ma soprattutto tappa nel zona del Grave, territorio di importanza storica e culturale nel patrimonio friulano. Ad accompagnarci in questa scoperta Giovanni Pianca, responsabile vendite di Fossa Mala. Continua a Leggere

Cantina Leonarda Tardi, il nuovo che avanza

A Salaparuta una giovane cantina che ha già molto da insegnare, Leonarda Tardi.

Leonarda Tardi
Leonarda Tardi

Cantina Leonarda Tardi, il nuovo che avanza. Una scoperta nata quasi per caso. La Sicilia è territorio colmo di cultura enogastronomica e avventurarsi in queste terre è sempre un momento propizio per arricchirsi di aneddoti e curiosità. Ci si inebria di sapori e profumi  tipiche di una regione che emana esclusività. Ma il caso ci ha portato qui, da Leonarda Tardi, e le passioni e i sentimenti ci hanno spinto a riportare su questa pagina la testimonianza di un nuovo che avanza. Continua a leggere

Perchè il vino è solidarietà, altruismo e bontà d’animo.

vino solidarietà

Perché il vino è solidarietà, altruismo e bontà d’animo.

  Che il vino sappia regalare emozioni  è una storia vecchia quanto il mondo, e dalla notte dei tempi si raccontano e tramandano.  Raramente però si parla di quelle emozioni  che nascono ancor prima di stappare la bottiglia e versare il prezioso nettare nel calice. Facciamo riferimento a quell’ insieme di gesti, fatti e parole che il mondo del vino compie ogni singolo giorno senza aver bisogno di bagnare le labbra dei degustatori. Continua a leggere

Come scegliere il nome giusto per il tuo nuovo vino

Scegliere nome vino
Scegliere nome vino

Come scegliere il nome giusto per il tuo nuovo vino. Hai passato un anno tra vigna e cantina, combattuto contro il freddo e il caldo, investito tempo e denaro per prevenire parassiti e malattie, vendemmiato  senza risparmiare una goccia di sudore. Hai passato intere giornate a valutare e controllare il tuo prodotto dal raccolto alla vinificazione, fino all’imbottigliamento. Nasce così il tuo nuovo vino. Continua a leggere

Alla scoperta del Timorasso di Luigi Boveri

"Vigna

Alla scoperta del Timorasso di Luigi Boveri. Con Luigi Boveri si inizia a parlare di vino.  Racconti di vigna e di assaggi si alternano ad aneddoti di famiglia. Fino ad arrivare a parlare di mercati, gusti e degustatori  facendo qualche tappa storica sul passato del Timorasso e del suo futuro. Con Luigi la degustazione dei suoi prodotti è un incipit alla scoperta di un modo di fare vino coinvolgente.  Riesce a portarti tra i suoi vigneti e la sua cantina senza mai essersi alzati dalla sedia. E alla fine ci resta un racconto appassionato di questa azienda, proprio come i suoi vini. Continua a leggere

Tre vini per ferragosto. Cascina Ballarin, Malojer Gummerhof e Azienda Socci.

 

Tre vini per ferragosto
Tre vini per ferragosto

Tre vini per ferragosto.Se state leggendo questo articolo probabilmente vi trovate in due situazione. Prima ipotesi, siete tra quei sfortunati che passeranno il ferragosto in città. Il lavoro non vi permette di godervi  spiagge e panorami marini. Niente cavalcate sul surf ne pisolini su un’amica all’ombra di una palma. Per i più avventurosi non vi aspetta nemmeno una passeggiata tra i verdi sentieri di montagna o una piscina fresca ai piedi di una collina toscana. Continua a leggere

Villa Monteleone, sono passati 30 anni dal primo valpolicella di Anthony Raimondi.

 

Villa Monteleone, Anthony Raimondi.
Villa Monteleone, Anthony Raimondi.

Villa Monteleone, sono passati 30 anni dal primo valpolicella di Anthony Raimondi. Attraversare la Valpolicella è un’esperienza irrinunciabile. La zona del classico dovrebbe essere obbligatoriamente inserita nei tour di tutti coloro che fanno del vino una passione o una professione.

Si sale in macchina e da Verona ci si dirige verso nord ovest. Qui iniziano i filari, le vigne, le cantine. L’occhio non trova più riferimenti cementificati e la natura si riprende con prepotenza il suo spazio. I piccoli borghi sembrano nati e mantenuti esclusivamente per dare alloggio e servizi a chi dedica una vita al vino.”  Continua a Leggere

La fortuna di avere un miglior amico astemio.

amico astemio
Astemio

La fortuna di avere un miglior amico astemio.Diciamo la verità. Per chi è appassionato di vino non c’è cosa più gradevole che circondarsi di persone che condividano questo piacere. Persone che sappiano arricchirci di conoscenze o accompagnarci in degustazioni, meglio ancora alla scoperta di cantine e vigne inesplorate.
Ma siamo sicuri che un buon fidato amico astemio non possa regalarci momenti di vino indimenticabili? Parliamone. Tra il serio e il faceto elenchiamo i pregi di una compagnia che fa a meno del vino o che al massimo si limita al brindisi di inizio anno, feste comandate e compleanni. Continua a leggere

Voglio una vigna spericolata. I vini di Roberto Castagnini.

Monteverde. Roberto Castagnini.
Viticoltura eroica candia dei colli apuani.

Voglio una vigna spericolata. I vini di Roberto Castagnini. Nel precedente articolo “La Massaretta, un autoctono con animo e carattere apuano” vi avevamo anticipato una nostra visita ad un’azienda del Candia Dei Colli Apuani.  Eccoci a parlare di lui, Roberto Castagnini e i suoi 4 ettari di viticoltura eroica a Carrara tra via Ficola e via  Monteverde, a pochi chilometri dalla Liguria. Continua a leggere

La Massaretta, un autoctono con animo e carattere apuano.

uva massaretta
uva massaretta

La Massaretta, un autoctono con animo e carattere apuano. Sono passati nove anni da quando il disciplinare della doc Candia dei Colli Apuani è stato modificato permettendo l’utilizzo della dicitura Denominazione di Origine Controllata anche sui vini rossi di questo lembo di terra Toscana alla porte della Liguria. Fu un passo decisamente importante che permise ai viticoltori di Massa e Carrara di puntare su varietà di vitigni autoctoni a bacca rossa rivalutando le eccellenze territoriali. Continua a leggere