Come scegliere l’evento giusto per la tua cantina.

Come scegliere l'evento giusto per la tua cantina
Come scegliere l’evento giusto per la tua cantina

Scegliere l’evento giusto per la tua cantina. Partiamo da un presupposto senza il quale l’articolo non avrebbe motivo di esistere. E’ importante per una cantina, partecipare ad eventi enogastronomici. Le operazione di Marketing e promozione del prodotto devono includere la possibilità di incontrare il pubblico e coinvolgerlo in un confronto degustativo. E’ necessario completare le proprie campagne di mercato incontrando i consumatori.

I cinque pilastri della partecipazione

Per brevità riassumo i punti per i quali una presenza alle manifestazioni deve essere sempre presa in considerazione:

1) Promuovete l’immagine dell’azienda in modo frontale con il consumatore
2) Far conoscere le nuove annate ad un pubblico vasto senza chiedere ai singoli di recarsi in cantina.
3) Possibilità di incontrare operatori del settore e stabilire legami economici.
4) Confrontarsi con altri produttori di aree diverse.
5) Avere un giudizio dei vostri prodotti su un pubblico variegato e non sui propri clienti, ovvero avere a disposizione un campione rappresentativo dell’intero universo del vino e non un campione distorto.

Senza dubbio in Italia abbiamo un’ offerta di eventi veramente abbondante. Ed è veramente difficile scegliere l’evento giusto per la tua cantina. Ci sono in ogni periodo dell’anno, in ogni angolo del paese, sotto qualsiasi forma. Si va dalle manifestazioni in cui si promuove la viticoltura locale fino al Vinitaly dove migliaia di aziende si presentano ai centinaia di migliaia di visitatori. Ma esistono anche eventi dove il vino è comprimario o marginale rispetto al tema della manifestazione ma che permette comunque una visibilità in ambito sociale e culturale. Pensate ad esempio agli enoreading in cui viene presentato ai lettori un nuovo libro, spesso accompagnato da una degustazione.
Senza valutare la bontà o meno degli eventi, a noi interessa capire come partecipare in base agli obiettivi che si vogliono raggiungere.
La nostra osservazione nasce dall’esperienza fatta come visitatori ad innumerevoli eventi su tutta la penisola, scoprendo vantaggi e svantaggi in termini di promozione e opportunità.

Prediligere eventi in cui si ha rapporto con il pubblico

Spesso viene chiesto alle cantine di inviare campionature per partecipare ad una manifestazione. I loro vini saranno esposti al banco di assaggio e presentati dai sommelier. Per carità, è una buon occasione. Pensate al semplice fatto che i vostri vini possano essere assaggiati a centinaia di chilometri di distanza senza che la vostra presenza sia necessaria. Si evitano spese di spostamento, alloggio e vitto. Cosi come il tempo impiegato per raggiungere la fiera ed essere presenti. Sicuramente la vostra immagine ne trarrà giovamento ma nessuno dei 5 punti precedenti sarà soddisfatto. Il sommelier difficilmente riuscirà a prendere accordi per conto vostro, anche perchè non è il suo lavoro. Così come non sarà in grado di fornirvi i feedback del pubblico, ma tutt’al più una sua opinione sull’andamento delle degustazioni. Così come non potrà confrontarsi con altri produttori per vostro conto. In sostanza, in presenza è meglio. E, quando potete, chiedete se è possibile avere un desk dove poter presentare la vostra cantina in autonomia. Scegliere l’evento giusto per la tua cantina significa anche scegliere di incontrare il degustatore.

Valutazione dell’affluenza

La qualità della manifestazione non si giudica solo dal numero dei visitatori. Anche in questo caso potrebbe valere il motto, meglio pochi ma buoni. E’ meglio avere di fronte 100 appassionati di vino o 1000 visitatori che passavano di lì per caso e ne hanno approfittato per passare un paio d’ore in allegria?
Valutate quale è il vostro target. Se volete far conoscere il vostro vino a più persone possibili, allora la seconda opzione potrebbe fare al cosa vostro. Ma se volete confrontarvi con un pubblico esperto allora dovrete valutare gli eventi meno commerciali.
Dalle due tipologie di utenze avrete due riscontri diversi. Gli appassionati vi forniranno un feedback accurato sulla vostra cantina, e colpire la loro attenzione significa scalare la classifica di apprezzamento tecnico.
I visitatori comuni invece vi permetteranno di avvicinare un pubblico meno attento che al ristorante o all’enoteca acquisterà il vostro prodotto nel caso gli sia piaciuto. Quindi mentre nel primo caso si cerca l’approvazione per far crescere l’immagine e il brand aziendale, nel secondo caso si cercherà di aumentare gli acquirenti. Scegliere l’evento giusto per la tua cantina passa per forza di cose da questa valutazione.

Vicini e lontani

E’ scontato dirlo, ma essere presenti negli eventi organizzati nell’area di residenza della vostra cantina è indispensabile. Non potete pensare di conquistare territori lontani se in patria non siete considerati. Bisogna prima garantirsi l’approvazione territoriale per decidere di aggredire mercati extra regionali o esteri. Se nella vostra area di produzione non siete riconosciuti, difficilmente avrete successo altrove. Dovete far parlar di voi il pubblico che vi è più vicino.
Per quanto riguarda i territori lontani, ci sono diversi dettagli da valutare. Se partecipare alla prima classe di eventi vi impegnerà solo qualche campionatura di vino e un po’ del vostro tempo a disposizione, la stessa cosa non si può dire di manifestazioni che si volgono a centinaia di chilometri da casa vostra. I costi aumentano. Ma è un situazione irrinunciabile se si vuole iniziare a vendere il proprio prodotto oltre i propri confini.
Iniziate a scegliere quelle location più facilmente raggiungibili per voi in termini di costi e tempo. E di queste valutate quelle che possono essere più vantaggiose per la vostra cantina.

Metropoli e piccoli comuni

Spesso questa valutazione viene fatta con troppa fretta e la conseguenza che si ricava si chiama delusione. E’ opinione condivisa che partecipare ad eventi nella capitale oppure a Milano o Firenze, in location prestigiose, sia vantaggioso rispetto agli eventi tenuti in piccoli comuni, spesso all’interno di vecchi palazzi storici o in uno spazio comunale opportunamente adibito.
La convinzione che la metropoli sia meglio nasce dal fatto che i migliori critici e giornalisti affidano a questi grandi comuni il successo dei propri eventi. E le cantine cercano di raccogliere il fascino che questi eventi hanno sul popolo del vino. Sono manifestazioni che, al di la degli effetti tangibili che generano sulla cantine, regalano lustro e prestigio ai partecipanti. Cosi come ci sono eventi organizzati da importanti associazioni cui partecipare è decisivo per restare sulla cresta dell’onda.
Attenzione però a non snobbare gli eventi proposti nei piccoli comuni, spesso lontani dai grandi centri abitati.
L’osservazione che faccio è sempre la stessa. Nelle metropoli la domanda di prodotti enologici è veramente ampia, ma allo stesso tempo anche l’offerta. E più aumenta la competizione per accaparrarsi gli acquirenti più il gioco si fa dispendioso e poco remunerativo.
Diverso il caso del piccolo comune dove si troveranno sicuramente meno persone, e la possibilità di allacciare rapporti duraturi non sarà facile. Ma allo stesso tempo avrete un rapporto più informale e diretto. La concorrenza non sarà dilagante e crearsi delle opportunità potrebbe essere più facile.

L’affitto del desk per scegliere l’evento giusto per la tua cantina

Altra nota importante per decidere se partecipare o meno è sicuramente il costo legato al desk.
Nel caso in cui la vostra scelta ricada nel partecipare in presenza, l’organizzazione dovrà affidarvi uno spazio.
Questo spazio può avere un costo. Utilizzo il condizionale perché a volte capita di trovare eventi cui il desk è gratuito.Intorno al prezzo, quindi, va fatta un’analisi.
Innanzitutto capire cosa viene offerto. Di solito il kit base è un tavolo adeguatamente apparecchiato con la disponibilità di una glacette. Insieme viene fornito il ghiaccio per l’intera durata della manifestazione e il personale per sbrigare tutte le pratiche di pulizia, movimentazione bottiglie e supporto. In alcuni casi viene messo a disposizione un magazzino dove stoccare i vini e lo staff si occuperà di rifornire le scorte ai tavoli.
Possono essere offerti anche altri servizi aggiuntivi, quali il reperimento del cibo per la pausa, oppure un alloggio. Quello che dovete chiedervi è se il costo sia proporzionato all’offerta.
L’organizzazione ha delle spese, inutile nasconderlo, e dovrà rientrare anche facendo leva sul sostegno delle cantine. Se pensate che la richiesta economica sia troppo elevata chiedete spiegazioni. Forse qualcosa vi è sfuggito nel valutare i costi.

Il potere attrattivo dell’evento

Ipotizzando di aver scelto a quale tipo di evento partecipare, in base ai suggerimenti precedenti, ora si deve selezionare il singolo evento. E l’ago della bilancia è sicuramente l’attrazione.
Chiedetevi se è un evento già conosciuto. Se ha delle edizioni precedenti. Se il flusso negli anni è cresciuto. Cercate di capire che tipo di pubblico attrae. Insomma, guardate i numeri e la qualità degli stessi. Come detto precedentemente.
Ma come capirlo? Semplice. Chiedete agli organizzatori quanta affluenza hanno mediamente. Poi verificate se ci sono appuntamenti a tema. Ad esempio degustazioni guidate, mastersclass, convegni, talk show. Se ci sono significa che l’evento si rivolge anche a degustatori evoluti. Forse anche alla stampa, blogger, etc.
Altra verifica è la ricerca in internet della manifestazione. Vedere quante persone ne parlano. Forse trovate anche delle recensioni. Dagli articoli sui giornali online vi farete idee dell’affluenza e dell’affidabilità. Infine se riuscite a trovare foto allora avete fatto bingo. Quelle non mentono.

Investimento in marketing

Altro suggerimento, forse il più importante. L’evento cui parteciperete dovrà darvi visibilità. Ed oggi, non nascondiamolo, molto si riduce al web e ai social.
Primo step. Verificare la presenza di un sito web esclusivo dell’evento. E’ fondamentale. Tutti gli avventori sicuramente atterreranno sul sito per prendere informazioni. Se il sito non esiste, oppure è poco friendly, e per giunta anche non aggiornato sull’evento non è un buon segnale.
Secondo passo è verificare la presenza sui social web più in voga, facebook ed instagram su tutti.Valutare la qualità dei post, delle immagini , la frequenza di aggiornamento.
Infine valutare se le cantine partecipanti vengono richiamate, taggate e pubblicizzate.
Valutare se ci sono sponsorizzazioni su questo evento. Se la manifestazione è richiamata dai maggiori portali di eventi enogastronomici e sei i giornali online locali, dove si svolge la manifestazione, ne parlano.
Ultimo step, informarsi sulla presenza di stampa, blogger e influencer. Portarli al vostro stand e strappare una foto o una recensione sarà la ciliegina sulla torta. Forse riuscirete anche ad invitarli in cantina.
Se tutto ciò è presente e curato allora è possibile pensare che ci sarà affluenza e che la vostra azienda non passerà inosservata. E che, al di la di come andrà la manifestazione, il vostro nome girerà sui social e la vostra presenza sarà servita a qualcosa. Non abbaiate timore nel farvi fotografare allo stand. Non abbiate timore di metterci la faccia vicino al vostro vino. Pensate che è il vostro momento e siete andati lì proprio per farvi notare.

Avrei anche altro da aggiungere. Magari farò un articolo di approfondimento. Ma credo che già questi consigli siano utili sia per farvi capire quanto sia importante essere presenti a questi eventi, sia in che modo partecipare e come sceglierli. E se hai consigli su come scegliere l’evento giusto per la tua cantina, proponilo.